Commenti Vangelo » L’anticristo attacca il sacerdozio – Commento al vangelo – 31.12.2020 – (creato con Spreaker)
Fonte:
https://www.spreaker.com/user/11389973/31-12-2020-audio-31-12-20-04

Dalla prima lettera di san Giovanni apostolo (1Gv 2,18-21)

Figlioli, è giunta l’ultima ora. Come avete sentito dire che l’anticristo deve venire, di fatto molti anticristi sono giĂ  venuti. Da questo conosciamo che è l’ultima ora.
Sono usciti da noi, ma non erano dei nostri; se fossero stati dei nostri, sarebbero rimasti con noi; sono usciti perché fosse manifesto che non tutti sono dei nostri.
Ora voi avete ricevuto l’unzione dal Santo, e tutti avete la conoscenza. Non vi ho scritto perchĂ© non conoscete la veritĂ , ma perchĂ© la conoscete e perchĂ© nessuna menzogna viene dalla veritĂ .

Gli anticristi sono tutti coloro che negano la divinitĂ  di GesĂą, che sia la Luce increata del mondo che chiama dalle tenebre coloro che hanno un cuore ben disposto a tornare a Dio, gli uomini di buona volontĂ .
La negazione della divinità di Gesù Cristo porta a molte conseguenze: la prima è che la salvezza non proviene da Gesù, ma dall’uomo; Gesù rimarrebbe un modello di uomo, non dissimile dai grandi uomini della Storia.
Gli uomini dunque seguirebbero un modello, scelto arbitrariamente per salvarsi da sé: la menzogna crea l’illusione delle risorse umane.
La rivelazione sul destino eterno della nostra anima dopo un giudizio verrebbe negata, lasciando credere che non ci sarà una retribuzione: la bontà di Dio è pensata come indifferenza per quello che siamo e per quello che facciamo, cosicché il male fatto e subito rimarrebbero senza giustizia.
La risurrezione scompare e viene sostituita da ciò che ognuno soggettivamente vuole come la reincarnazione o la fine dell’esistenza o la continuità della vita in altra forma.
Ora l’apostolo Giovanni insiste ad avvisare che gli anticristi, che anticipano l’anticristo vero e proprio escono da noi; essi si manifestano per provvidenza, per mostrare che non sono dei nostri.
La menzogna agisce per deviare dalla verità e quindi impedire la salvezza. Chi agisce in tal modo non è un nemico dichiarato, pertanto non è subito riconoscibile.
Si tratta di tradimento, simile a Giuda. La finzione e l’abilità di far credere di essere dei nostri serve a mascherare uno scopo, quello di distruggere l’opera di Dio, la sua Chiesa, la Via di salvezza per gli uomini.
Costui o costoro agiscono nelle tenebre occultando le loro intenzioni, deviando la dottrina di Cristo, con piccoli spostamenti, tali da ottenere l’allontanamento dei fedeli dalla fede.
Il primo modo è quello del raffreddamento della fede, facendo credere che la Parola di Dio possa essere messa in dubbio come invenzione umana; poi, l’adattamento alla cultura odierna, per cui la Parola di Dio non è luce per il mondo, ma deve adattarsi al mondo.
La Chiesa non avrebbe un fondamento divino, ma umano, la guida non sarebbe Gesù, ma l’accordo di uomini, senza un vero rappresentante di Cristo. Lo Spirito Santo sarebbe sostituito dal calcolo umano di un gruppo di uomini che si autonomina a dirigere al Chiesa.
Insomma, una volta negata la divinità di Gesù, la sua presenza di sostegno e fondamento della Chiesa verrebbe meno; l’Eucaristia non sarebbe memoriale del suo sacrificio di salvezza, ma semplice ricordo di fratellanza nel dividere il pane.
La guida cieca senza Spirito sostituirebbe l’autorità divina del deposito della fede, il sacro Seggio verrebbe usurpato ed utilizzato per imporre il comando umano al posto di quello divino.
Chi sta dietro a tutto questo è il nemico infernale, il quale si serve come fu per Giuda di uomini disposti a vendersi e a vendere nuovamente il Cristo. Si ripete il grido sotto la croce a nuova sfida: “Se sei il Cristo scendi dalla croce!”.
Questo grido è rivolto ai fedeli: “Se Gesù è Dio, che vi salvi!”. La salvezza dell’anticristo è basata sul potere umano esaltato da quello satanico; il dubbio e la paura, lo sconcerto prenderanno le masse dei fedeli.
Ma Giovanni dice che avendo ricevuto l’unzione del Santo che è Spirito di verità, possiamo e dobbiamo rimanere fedeli a Cristo, il quale agisce col suo sacerdozio esercitato attraverso gli uomini consacrati da lui.
I sacerdoti che rimangono fedeli a lui, nella dottrina e nei costumi, che continuano a produrre l’Eucaristia rinunciando al mondo ed alla sua fascinazione, che mantengono il celibato come valore e profezia del Regno di Dio, mantengono il potere di forza contro l’anticristo.
Gli anticristi per negare Cristo devono negare il suo sacerdozio attraverso i consacrati.
L’attacco è e sarà contro il sacerdozio riguardo alla sua natura soprannaturale, al potere di consacrare l’Eucaristia, di rimettere i peccati, di vivere in santità il celibato, a imitazione di Cristo per il Regno dei Cieli.
Pregare per i sacerdoti significa sostenerli perché rimangano nella luce e nell’unzione del sacerdozio di Cristo: senza di essi la Chiesa scomparirebbe, perché l’Eucaristia fa la Chiesa.

Dio vi benedica!
Gabriele Nann

Scegli uno o piĂą temi