Fonte:
https://www.spreaker.com/user/11389973/31-gennaio-2021-audio-31-01-21-04
Dal Vangelo secondo Marco (Mc 1,21-28)
In quel tempo, Gesù, entrato di sabato nella sinagoga, [a Cafàrnao,] insegnava. Ed erano stupiti del suo insegnamento: egli infatti insegnava loro come uno che ha autorità, e non come gli scribi. Ed ecco, nella loro sinagoga vi era un uomo posseduto da uno spirito impuro e cominciò a gridare, dicendo: «Che vuoi da noi, Gesù Nazareno? Sei venuto a rovinarci? Io so chi tu sei: il santo di Dio!». E Gesù gli ordinò severamente: «Taci! Esci da lui!». E lo spirito impuro, straziandolo e gridando forte, uscì da lui. Tutti furono presi da timore, tanto che si chiedevano a vicenda: «Che è mai questo? Un insegnamento nuovo, dato con autorità. Comanda persino agli spiriti impuri e gli obbediscono!». La sua fama si diffuse subito dovunque, in tutta la regione della Galilea.
L’insegnamento e gli esorcismi di Gesù sono accostati come esempi clamorosi di autorità, essi sono intimamente legati all’esperienza di salvezza di Israele dall’Egitto e dal dono della Legge sul Sinai.
Infatti, il dono dei Comandamenti fa seguito ad una gloriosa azione di liberazione dallo stato di schiavitù dal governo del Faraone, ma anche un affrancamento dalla dipendenza culturale e religiosa. Il percorso nel deserto era una purificazione dall’inquinamento spirituale del popolo di Dio, che diventa tale per il dono della Legge, insieme alla richiesta fondamentale di avere un solo Dio rinunciando agli idoli pagani. La legge illumina sulla verità di Dio, IO SONO, ed i suoi Comandamenti sono strettamente collegati alla liberazione dalla schiavitù fisica, morale e spirituale.
Gesù perfeziona quella esperienza fondamentale con la liberazione dal peccato: egli è l’Agnello che toglie i peccati del mondo mediante il pagamento del prezzo di sangue, e così interrompe il potere di Satana sull’uomo. Infatti, Gesù compie la distruzione delle opere di Satana come avverte Giovanni apostolo: “Chi commette il peccato viene dal diavolo, perché il diavolo è peccatore fin dal principio. Ora il Figlio di Dio è apparso per distruggere le opere del diavolo.” (1 Gv 3,8).
Gli esorcismi mostrano l’autorità divina di Gesù Uomo-Dio che comanda alle potenze spirituali. Il suo insegnamento riporta alla purezza della Legge di Mosè, al suo spirito originario con l’autorevolezza del Legislatore. Così Gesù realizza in pienezza la libertà mediante la verità: “La verità vi farà liberi (…) In verità, in verità vi dico: chiunque commette il peccato è schiavo del peccato.” (Gv 8, 32.34).
Non è solo la coscienza della verità, che rende liberi, ma l’azione di Gesù che è Verità che mediante il suo sangue purifica dai peccati e libera dal dominio del demonio, suggellando nello stesso sangue il patto eterno in quanto uomo e in quanto Dio: “Questo calice è la nuova alleanza nel mio sangue, che viene versato per voi.” (Lc 22,20).
In se stesso Gesù compie come Dio l’ammaestramento su ciò che è bene e ciò che è male, perché egli è la Verità, ed è anche la Via, cioè la Legge, il Cammino verso il Padre, ma è anche la Vita, poiché durante il cammino di purificazione, dona la vita rigenerante dell’uomo nuovo che vive in quello vecchio.
In se stesso Gesù col proprio sangue sancisce un patto irrevocabile tra l’umanità e Dio, libera dalle catene e dalle conseguenze del peccato, conduce per un percorso di libertà dai condizionamenti del Maligno, dona lo Spirito Santo che illumina ogni uomo dall’interno, scrivendo la legge nei cuori e non più sulle tavole; riporta così all’antico il progetto di divinizzazione della creatura umana, che giunge all’immortalità compiendo il percorso dal naturale al soprannaturale.
Così Gesù con il suo insegnamento illumina le menti, chiama alla conversione ed opera la liberazione dal peccato, la cui catena è tenuta dal diavolo. L’autorità rappresenta la forza fontale di Dio, che stabilisce ciò che è bene e ciò che è male e chiama alla libertà i figli ridotti in schiavitù nelle tenebre.
Dio vi benedica!
Gabriele Nanni
Alleanza, Esorcismo, Legge divina, Purificazione, Sacrificio Sangue, Via Verità Vita