Nel Nome diGesù – Commento al vangelo – 11.3.2021 – Lc 11,14-23 (creato con Spreaker)

Fonte:
https://www.spreaker.com/user/11389973/11-marzo-2021-audio-11-03-21-08

11 marzo 2021

NEL NOME DI GESÙ

Dal Vangelo secondo Luca (Lc 11,14-23)

In quel tempo, Gesù stava scacciando un demonio che era muto. Uscito il demonio, il muto cominciò a parlare e le folle furono prese da stupore. Ma alcuni dissero: «È per mezzo di Beelzebùl, capo dei demòni, che egli scaccia i demòni». Altri poi, per metterlo alla prova, gli domandavano un segno dal cielo.
Egli, conoscendo le loro intenzioni, disse: «Ogni regno diviso in se stesso va in rovina e una casa cade sull’altra. Ora, se anche satana è diviso in se stesso, come potrà stare in piedi il suo regno? Voi dite che io scaccio i demòni per mezzo di Beelzebùl. Ma se io scaccio i demòni per mezzo di Beelzebùl, i vostri figli per mezzo di chi li scacciano? Per questo saranno loro i vostri giudici. Se invece io scaccio i demòni con il dito di Dio, allora è giunto a voi il regno di Dio.
Quando un uomo forte, bene armato, fa la guardia al suo palazzo, ciò che possiede è al sicuro. Ma se arriva uno più forte di lui e lo vince, gli strappa via le armi nelle quali confidava e ne spartisce il bottino.
Chi non è con me è contro di me, e chi non raccoglie con me, disperde».

L’azione esorcistica di Gesù è tra le più incisive e qualificanti dell’identità di Messia. Il Cristo è il Forte che manifesta tutta la potenza di Dio, proprio perché non è più il messaggero, il profeta, ma la stessa Parola di Dio fatta Uomo, che determina con potenza le cose con il soffio della sua bocca.
Come i profeti, ma con l’autorità stessa di Dio, Gesù chiama gli uomini a tornare al Signore: è una chiamata, un appello, una misericordia che intende muovere i cuori, le volontà a Dio, lasciando la libertà di farlo, ma liberando dagli impedimenti, chi vorrebbe, ma è legato dal peccato e da Satana.
Nei casi di persone possedute e afflitte da malattie conseguenti all’azione del Maligno, Gesù libera cacciando il demonio con l’autorità della sua Parola; egli è Dio, il liberatore: chi viene a lui spinto dal Padre, non lo respinge, ma chi è contro di lui appartiene ad un altro Regno, quello del Male.
Gesù è la pietra di inciampo davanti alla quale i cuori sono chiamati scegliere e dichiararsi. Non c’è spazio per le ambiguità e tantomeno per le strumentalizzazioni.
Non è possibile il compromesso con il Male, non si patteggia con il Nemico e con il peccato: la scelta di Dio è quella che l’Alleanza chiede; seguire Dio e i suoi comandi vuol dire camminare nella via della vita, al contrario le altre vie sono dispersione e di morte.
Il significato di Chiesa proviene da qui: i chiamati, sono radunati a formare il popolo di Dio che segue la sua Via; essa è Gesù mandato dal Padre a guidare il suo popolo per condurlo al possesso del Regno, la vita eterna.
L’accusa rivolta a Gesù, di essere in combutta con Satana per operare esorcismi, rivela quello che gli avversari di Gesù facevano: per mostrare potere operavano suppliche e patteggiamenti con altre forze demoniache, in una sorta di falso esorcismo, nel quale il demonio ben volentieri fingeva di sottomettersi al suo fedele, per accreditarlo come falsa via presso gli uomini.
La scelta di andare contro Gesù con consapevolezza mostra il peccato contro lo Spirito Santo, che non può essere perdonato, perché è rifiuto lucido della salvezza, con il tentativo di qualificare come menzogna la Verità, come bestemmiatore chi onora Dio e la sua volontà. Questa operazione di travisamento della verità è quello che arriva alla conseguenza dell’uccisione del Figlio di Dio. A costoro Gesù aveva detto che avevano Satana per Padre perché facevano le sue opere.
Non si può essere contro Gesù ed essere nella verità, non si può patteggiare col Male e pensare di essere con Dio, non si può usare il nome di Dio per compiere il Male.
Il discernimento di queste confusioni, veramente malefiche rimangono: la fede in Gesù, facendo le sue opere, in unione di amore, e la cacciata del demonio, dello spirito di menzogna con l’esorcismo compiuto con la sola autorità di Gesù, senza riti che sappiano di stregoneria piuttosto che il comando puro e semplice esercitato nel Santo Nome di Gesù, davanti al quale ogni ginocchio si piega, in Cielo, in terra e sottoterra.

Dio vi benedica!
Gabriele Nanni