31 dicembre 2021
Gli anticristi e l’anticristo
1Gv 2,18-21
Figlioli, è giunta l’ultima ora. Come avete sentito dire che l’anticristo deve venire, di fatto molti anticristi sono giĂ venuti. Da questo conosciamo che è l’ultima ora. Sono usciti da noi, ma non erano dei nostri; se fossero stati dei nostri, sarebbero rimasti con noi; sono usciti perchĂ© fosse manifesto che non tutti sono dei nostri. Ora voi avete ricevuto l’unzione dal Santo, e tutti avete la conoscenza. Non vi ho scritto perchĂ© non conoscete la veritĂ , ma perchĂ© la conoscete e perchĂ© nessuna menzogna viene dalla veritĂ . Giovanni afferma che l’ultima ora è giunta per il segno della presenza degli anticristi i quali precedono la venuta dell’anticristo. Va compreso perchĂ© Giovanni, quasi duemila anni fa parli della vicinanza dell’ultima ora. Innanzitutto l’identitĂ degli anticristi sembra simile a quella dell’anticristo, con la differenza di una apoteosi che si manifesta prima con elementi simili e poi fino alla manifestazione massima concentrata in un solo uomo. Gli anticristi sono persone uscite dal seno dei credenti in Cristo, non sono quindi persone che si distinguono per la contrarietĂ alla fede, come la malvagitĂ dichiarata di un nemico, ma per il fatto che mentono sulla veritĂ rivelata, cioè la deformano per creare un simulacro della veritĂ . La verità è Cristo, la deformazione della verità è l’anticristo. Non si tratta della negazione di Cristo, ma dello svuotamento del suo messaggio genuino e di una sostituzione di lui. In modo simile a quello che avvenne ai primordi della storia dell’umanitĂ , quando il serpente antico ingannò i progenitori, l’operazione avvenne mediante l’alterazione delle parole di Dio, la seduzione si consumò per la veridicitĂ apparente delle parole del demonio: “Non morirete affatto”, la conoscenza che viene dal frutto proibito fu presentata come mezzo per diventare come Dio. Il conoscere per diventare divini senza Dio, l’essere antagonisti di Dio, pensando che egli voglia impedire la nostra crescita come figli per farci come lui, questa fu la prima menzogna sulla veritĂ e costituì il fondamento della nostra attuale distanza da Dio. La tragedia umana si fonda su questa prima manifestazione contraria a Dio, ma riconoscibile solo dai frutti cattivi, di discordia e di morte, di dolore al posto della beatitudine, di lontananza da Dio e polverizzazione del nostro essere anzichĂ© di deificazione. La VeritĂ deformata è la deformazione della Parola di Dio, cioè di Cristo GesĂą, tale deformazione è dunque lo schema dell’azione degli anticristi e dell’anticristo. Così ogni promessa di salute e di progresso senza Dio, costruito con proprie le mani, ogni idea di giustizia, ogni promessa di immortalitĂ diventano le stesse promesse degli anticristi che sostituiscono quelle del Cristo GesĂą. Tale percorso di menzogna è ancora guidato dal demonio, padre della menzogna. Egli, ingannatore dell’umanitĂ resa deforme, cieca e schiava, venne sconfitto con la prima venuta di Cristo, VeritĂ e Vita, la Via che conduce al Padre l’umanitĂ ferita mortalmente: il demonio, allora, ispira e opera attraverso uomini perversi la menzogna sul Cristo e le sue parole. Sapendo che in Cristo c’è la salvezza degli uomini, impedisce di andare a lui e si sostituisce a lui in modo quasi ragionevole, non indicando direttamente la via del male, ma mascherando le parole di GesĂą, deformandole, lasciandole vuote di lui e della sua azione salvifica. Ecco che la vita eterna è sostituita dalla vita beata sulla terra, ecco che il progresso della scienza e della tecnologia sostituisce il progresso nella santitĂ , ecco che la soddisfazione di ogni desiderio prende il posto dell’amore per il prossimo, diventa piĂą importante volersi bene che voler bene. Ecco che la risurrezione è cambiata dalla prospettiva di una vita lunga e senza malattie, ecco che il giudizio sulle opere è sostituito dalla libertĂ di ciascuno di compiere ciò che vuole, senza dover rendere conto a nessuno dopo la morte, ecco che la cenere di un corpo mette fine ai problemi della vita. Così nessun Dio deve limitare la creazione di esseri umani e neppure la loro eliminazione o l’auto eliminazione. Il comparire nella Storia degli anticristi è un processo lungo che conduce alla manifestazione massima dell’anticristo, la menzogna piĂą grande che un uomo possa realizzare sulla realtĂ di GesĂą Cristo, le sue parole e le sue promesse. Esso uscirĂ da noi, ovvero dalle fila dei credenti, per distogliere dalla vera fede, renderla umana, credibile senza sforzo, senza arbitrio di Dio, senza retribuzione o giudizio, senza bisogno di aiuto divino per la salvezza dell’anima, ma tutta basato sulle forze umane, sulla terra, senza il peso dei peccati, perchĂ© dichiarati non piĂą esistenti, senza piĂą Eucaristia, poichĂ© tutto sfumerĂ in un simbolismo di facile pacifismo tra noi, ma senza alcuna forza della presenza dello Spirito Santo, il grande dono del Figlio di Dio per farci Dio con lui: beato chi resterĂ fedele!
Dio vi benedica!
Don Gabriele Nanni